La Storia
20 Ottobre 1906
Dal Chronicon Parrocchiale:
Fissato il giorno 20 Ottobre 1906 per l'inaugurazione e benedizione dell'Asilo Ada Scalini, la Commissione nella persona della Signora Cleme Scalini Morelli consorte dell'onorevole Comandante Enrico Scalini deputato al Parlamento, fondatore dell'Asilo per aver dato 50 mila lire oltre il terreno e i legnami, in una col Molto Rev. Parroco Sac. Don Cesare Giani si recò da Sua Eminenza il Card. Ferrari Arcivescovo di Milano per porgerle formale invito alla cara festa, che accettò di buon grado.
Fu fatta una commissione per i festeggiamenti colla Presidenza del M. Rev. Coadiutore Don Alessandro Mosconi, la quale si è recata in ogni singola famiglia a raccogliere il loro obolo, che tutti molto generosamente hanno corrisposto. In base al fondo di cassa si è stabilito di fare grandi festeggiamenti, e otto giorni prima sotto la direzione della Commissione dei festeggiamenti si è data mano ai preparamenti.
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Lungo la strada provinciale dal Cimitero all'ultima casa del paese verso Mozzate la strada era tutta parata a pennacchi di pino con zandaline. La facciata dell'Asilo era sfarzosamente parata ed in gran parte illuminata a luce elettrica gratuitamente fornita dall'Egr. Ingegnere Bernacchi; così pure il campanile della Parrocchia. All'entrata in paese verso Mozzate vi era un bellissimo ed artistico Arco Trionfale dall'alto del quale c'era un magnifico cartello colla seguente dicitura:
ALL'ECO UNISONO - DI GRATITUDINE - AL GAUDIO DI VOTI - DI QUESTO POPOLO - PASTOR - UNISCI L'AUSPICIO - DI TUA BENEDIZIONE - ALL'OPERA DEGNA - AL NOBIL DONATOR
La via principale era tutta parata a zandaline fino al termine ove vi era un bellissimo arco trionale, in faccia a quello vi era una bellissima fontana, e per un buon tratto la strada fu ridotta a una vera pineta
Da lì, lungo la strada che va lungo la Tinella e sale verso casa Scalini, la strada era pure tutta zandaline, non che la piazza e la via Santa Lucia, in fondo alla quale di fronte alla strada provinciale vi era il più bell'arco trionfale artisticamente fatto dalla famiglia Canavesi, su cui vi era la seguente iscrizione:
ALL'ONOR. DEP. SCALINI COMM. ENRICO - CHE LA PROPRIA ESIMIA NOBILISSIMA GENEROSITA' - CON OPERA INSIGNE - VOLLE PERPETUARE - A PRO DELLA NOSTRA INFANZIA - NOI CARBONATESI - AMMIRANDO APPREZZANDO L'ALTISSIMO DONO - IN QUESTO GIORNO - RENDIAMO PUBBLICA SOLENNE TESTIMONIANZA - DI ILLIMITATA DEVOZIONE - E DI VIVISSIMA RICONOSCENZA
In tutto il paese si era poi preparata una grande illuminazione, fornita dalla Ditta Oreste Tanzi di Locate Varesino. La chiesa era addobbata ricchissimamente.
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Poco prima delle nove la vettura di lusso di Casa Scalini, nonché quelle di D. Cesare Castiglioni, Giuseppe Scalini, Gaetano Scalini ed altre, coll'intervento delle Signore e Signori, si avviavano alla stazione di Mozzate per il ricevimento di Sua Eminenza. Intervenne pure la vettura di lusso del Nob. Conte Carena ed altri Signori. Giunse anche il Molto Rev. Proposto di Appiano, Vicario della Pieve, nonché il Molto Rev.do Parroco di Mozzate Don Francesco Ferni ed il Coadiutore Don Ambrogio Guidali
Alle ore 9:15 arriva il treno. Scende Sua Eminenza, accompagnato dal Suo Cerimoniere Don Fortunato Zocchi. Arrivano l'Onor. Cornaggia e molte altre persone nobilissime invitate, quali l'Onor. Ottavio, il dott. Celso Tebaldi, l'Onor. Bizzozzero, il Sindaco di Mozzate Don Gerolamo Cornaggia
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Sua Eminenza nella vettura con l'Onor. Scalini, il Prevosto di Appiano e il Segretario: nelle altre tutti gli invitati. All'arrivo a Carbonate si scende; la musica di Locate, guidata dal Direttore e Maestro Don Camillo Cereda, coadiutore di Locate, è presente al ricevimento.
Tutte le Compagnie dei Confratelli, Consorelle, Luigini, Figlie di Maria sono in attesa. Ci si incammina processualmente lungo la provinciale, si entra nella via Santa Lucia, e si gira il paese, andando alla chiesa per la via principale e via alla piazza.
Le cronache di quel giorno ci tramandano, per sommi capi, lo svolgimento della festa inaugurale con la Messa durante la quale il Cardinal Ferrari amministrò la Cresima ad alcuni bambini, fra cui Ada Scalini, la figlia dell'on. Scalini a cui era dedicato l'Asilo, il pranzo del Cardinale e degli altri invitati a Villa Scalini e la vera e propria cerimonia di inaugurazione dell'Asilo, nel pomeriggio, sempre alla presenza del Cardinale.